Dumouriez, Charles-François

(Cambrai 1739, † Turville Park, Oxfordshire, 1823). Generale francese. Abile e spregiudicata figura di militare e membro della polizia segreta, aderì subito alla Rivoluzione francese entrando nella Guardia nazionale: dapprima su posizioni radicali, si avvicinò progressivamente ai girondini. Nominato il 10 marzo 1792 ministro degli Esteri, fu scelto poi come comandante in capo dell’armata del Nord: sconfisse i prussiani nella battaglia di Valmy (20 settembre 1792) e gli austriaci a Jemappes (6 novembre 1792), riuscendo a occupare il Belgio e a dare grande slancio alla Francia rivoluzionaria. Entrato in Olanda nel febbraio 1793, fu sconfitto a Neerwinden (18 marzo) e a Lovanio (21 marzo) dal duca di Coburgo. Passò allora ai nemici, accordandosi con loro per marciare su Parigi, abbattere la Convenzione e ripristinare la monarchia. Abbandonato dall’esercito e accusato di tradimento, fu però costretto a rifugiarsi in Austria e poi in Inghilterra. Il suo tradimento fu la causa immediata dell’instaurazione del Comitato di salute pubblica.