(Azay-le-Ferron 1730, † Parigi 1807). Uomo politico francese. Ambasciatore a Copenaghen, Stoccolma, Vienna e Napoli, dal 1783 al 1788 fu segretario di stato della casa reale. Avversario delle riforme, l’11 luglio 1789 fu incaricato da Luigi XVI di sostituire J. Necker, scelta che contribuì a provocare l’intervento delle masse parigine e la presa della Bastiglia. Sollevato dall’incarico il 16 luglio, andò in esilio e tornò in Francia solo nel 1802, ma senza più ricoprire incarichi politici.