In senso stretto il termine ancien régime indica l’insieme degli ordinamenti politico-giuridici, economici e sociali della Francia fino al 1789-91, il cui abbattimento costituì lo scopo della Rivoluzione francese. Per estensione si applica al periodo della storia europea compreso all’incirca tra il XVI e il XVIII secolo, durante il quale si formarono e si consolidarono gli stati assoluti (assolutismo). Già usato dai rivoluzionari del 1789 e diffuso poi da Tocqueville, il concetto di ancien régime appare una nozione empirica, nata dall’osservazione sperimentale più che da un modello teorico. Come tale è applicato dagli storici, soprattutto nel caso francese, in una duplice prospettiva: politico-giuridica (nella quale i tratti caratterizzanti sono la centralità del sovrano, monarca ereditario e per diritto divino; l’esistenza di forme di amministrazione burocratiche e di pratiche amministrative come la venalità e l’ereditarietà degli uffici; sopravvivenze feudali quali servitù personali, diritti signorili, manomorta, maggiorascato, rendite feudali e privilegi fiscali per nobiltà e clero) e socioeconomica (società di ordini e gerarchizzata, dove predominano l’aristocrazia e il clero, fondata su una produzione tradizionale, soprattutto legata alla terra e ai diritti feudali). La cancellazione di queste caratteristiche, sancita dai decreti dell’estate 1789 e dalla costituzione del 1791 (in cui emersero i concetti della politica moderna: nazione, costituzione, sovranità popolare, uguaglianza, diritti dell’uomo e del cittadino), segnò la nascita del “nuovo” regime e allo stesso tempo, e contrario, quella del “vecchio” come categoria politica e analitica. Nato quindi nell’ambito delle tradizioni del liberalismo, dell’Illuminismo e del giacobinismo, il concetto di ancien régime viene ampiamente usato in sede storiografica, anche se vi sono divergenze su questioni di periodizzazione e, soprattutto, sul fondamentale problema, già affrontato da Tocqueville, della continuità tra l’ancien régime e la Francia postrivoluzionaria. Il marxismo inserisce il concetto di ancien régime in una più ampia teoria del mutamento storico caratterizzata dai concetti di formazione economico-sociale e di transizione dal feudalesimo al capitalismo.