Corrente politica e culturale che prese il nome da Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, e che si sviluppò in Francia dopo la morte del maestro. Ne furono esponenti, tra gli altri, Prosper Enfantin, Saint-Armand Bazard, Augustin Thierry, Auguste Comte. Il sansimonismo si divise in due correnti, che derivavano da diverse interpretazioni del pensiero del maestro. La prima assunse una direzione radicale, propugnando l’abolizione della proprietà privata e dei diritti individuali di eredità e l’emancipazione femminile; la seconda, svincolatasi dal socialismo, prese una accentuazione scientistica e tecnocratica, con l’esaltazione del primato della scienza e della tecnica nella società moderna. La scuola sviluppò una propria etica e rituali di tipo religioso che poi confluirono nel positivismo di Comte.