falange

Termine usato nella Grecia antica per indicare l’organizzazione della fanteria. Di particolare rilievo fu la riforma della falange tradizionale attuata da Epaminonda che portò alla costituzione della falange tebana, caratterizzata da un tipo di schieramento più profondo e dalla tattica dell’ordine obliquo. Una nuova riforma fu attuata da Filippo II nella falange macedone, schierata su sedici file con ogni oplita armato di sarissa, una lancia pesante lunga circa quattro metri, che veniva puntata in avanti nelle prime cinque file e appoggiata sulla spalla del compagno precedente dalla sesta fila in poi, formando così uno schieramento compatto. Alessandro Magno ridusse a otto le file della fanteria per aumentarne la mobilità in battaglia, e consentì anche agli asiatici di accedere alla falange.