centuria

Unità di base dell’esercito romano, composta originariamente da 100 cavalieri o fanti (poi ridotti a 60 o 30), sotto il comando del centurione. Dall’iniziale legione romulea, con 30 centurie di fanti e 3 di cavalieri (rispettivamente 10 e 1 per ogni tribù gentilizia), il numero delle centurie aumentò progressivamente fino a raggiungere, nel sistema di Servio Tullio, le 150 centurie di fanteria pesante, 50 di fanteria leggera, 18 di cavalieri e 5 di non combattenti, tra cui il genio e la fanfara. Nel sistema di Servio Tullio, la centuria divenne una suddivisione della popolazione romana per l’organizzazione dell’esercito, ma acquisì anche funzioni politiche. Le centurie, infatti, divise per classi di censo e, al proprio interno, per età (metà iuniores, sotto i 45 anni, e metà seniores), fino al III secolo a.C. tennero i comizi centuriati, con importanti funzioni politiche: elezione delle più importanti magistrature, votazione delle leggi, dichiarazioni di guerra. Sempre in epoca romana, centuria era detta anche la base catastale, costituita da un quadrato di 700 m per lato, per l’assegnazione ai coloni delle terre di nuova conquista.