pritano

Nell’antica Grecia era spesso il supremo magistrato di una polis. Per estensione il termine fu talora usato anche per designare alcuni tiranni. Nell’Atene democratica uscita dalla riforma istituzionale di Clistene (508-507 a.C.), i pritani preparavano gli ordini del giorno per la bulé, presiedevano le riunioni della bulé e dell’ecclesia e ricevevano gli ambasciatori. La carica era esercitata collegialmente dai cinquanta membri di ogni tribù per un decimo dell’anno, secondo un ordine stabilito per sorteggio.