Scelba, Mario

(Caltagirone 1901, † Roma 1991). Uomo politico italiano. In gioventù militò nelle associazioni universitarie cattoliche e poi nel Partito popolare. Abbandonò la politica durante il ventennio fascista. Nel 1942 fu tra i fondatori della Democrazia cristiana, operando dapprima in clandestinità e poi, dopo il 1944, facendo parte del comitato centrale del partito. Deputato alla Costituente e poi in parlamento, divenne senatore nel 1968. Durante la sua lunga carriera politica fu più volte ministro, prima delle Poste (1945-47) e poi dell’Interno (1947-53 e 1960-62), nonché capo del governo (1954-55). Il suo nome è legato alla riorganizzazione delle forze di polizia (sua fu l’idea di creare i reparti della “Celere”) e al controllo, talvolta brutale, delle numerose proteste di piazza che segnarono gli anni dei suoi mandati. Contrario al centrosinistra, rappresentò dal 1963 l’opposizione interna alla DC, assumendone poi la presidenza dal 1965 al 1969, dopo aver abbandonato le sue critiche alla linea politica del partito.