(Newtown 1771, † ivi 1858). Industriale e utopista sociale inglese. Dapprima operaio in un cotonificio, poi direttore e comproprietario di uno stabilimento tessile a New Lanark, Owen fu – sulla scorta di originali concezioni filosofiche protosocialiste, illustrate tra l’altro nell’opera del 1813 Una nuova concezione della società – un grande riformatore e sperimentatore pratico del proprio modello sociale nella sua fabbrica di New Lanark e, tra il 1826 e il 1828, nella colonia produttiva americana di New Harmony. Il suo pensiero e l’esempio di New Lanark suscitarono un consistente movimento sociopolitico, che ebbe notevole influenza nella formazione del movimento operaio socialista inglese ed europeo (socialismo). Il testo più importante di Owen è Il libro del nuovo mondo morale (1836-44). In questa opera egli si distinse dai contemporanei pensatori protosocialisti per il suo interclassismo, per il riformismo sociale e filantropico di cui diede personalmente prova, ma soprattutto per la proposta della creazione di nuove comunità socioproduttive industriali rette da principi di libertà e di eguaglianza sociale, le quali a suo giudizio avrebbero dovuto generalizzarsi progressivamente e pacificamente in virtù della loro evidente superiorità materiale e morale e grazie all’azione riformatrice dei governi. Mettendo in luce la radice illuminista delle sue idee, Owen perorò la trasformazione materiale ed economica della società capitalista e del sistema di fabbrica insieme al suo rinnovamento etico, utilizzando gli strumenti della ragione, della giustizia sociale e dell’istruzione (in particolare si occupò di incidere sull’educazione dei fanciulli), nell’intento di ricondurre l’umanità, la vita economica e l’organizzazione politica a un modello conforme a ragione: appunto il “nuovo mondo morale”. Il fallimento economico delle colonie produttive comunitarie non impedì all’owenismo, qualificatosi come nuova “scienza della società”, di acquisire sempre nuovi seguaci che, attraverso giornali e iniziative politiche, mantennero viva la sua influenza politica fin oltre la metà del secolo. Lo stesso Owen esercitò un rilevante influsso sulla nascita del movimento sindacale e cooperativo in Inghilterra.