(Forlì 1819, † San Varano 1890). Uomo politico italiano. Sostenitore di Mazzini, sotto la sua influenza favorì nel 1849 la proclamazione della repubblica da parte della Costituente degli stati romani, di cui era deputato, facendo quindi parte del governo e poi del triumvirato con lo stesso Mazzini e Armellini. Dopo la caduta della repubblica e con l’eccezione della breve e sfortunata parentesi dei falliti moti mazziniani in Romagna del 1853, che lo videro protagonista, soggiornò fino al 1860 a Genova, in Svizzera e in Inghilterra. Deputato dopo la proclamazione del regno d’Italia (1861-64), nel 1874 fu arrestato a causa dei suoi contatti con gli anarchici bakuniniani. Dal 1877 si dedicò all’insegnamento universitario e agli studi storici.