Comte, Auguste

(Montpellier 1798, † Parigi 1857). Filosofo francese. Dopo aver frequentato il Politecnico (1814-16), fu segretario di Saint-Simon (1817-24) che influenzò notevolmente la sua opera. Fu il principale esponente francese del positivismo e il fondatore della moderna sociologia. La sua opera fondamentale, il Corso di filosofia positiva (1830-42), è incentrata sulla esaltazione della scienza e sull’idea di progresso. Comte delinea una concezione della storia secondo la quale lo sviluppo dell’umanità nelle varie epoche corrisponde al livello (teologico, metafisico e positivo) raggiunto dalle branche fondamentali del sapere (in ordine di crescente importanza e complessità: l’astronomia, la fisica, la chimica, la biologia e infine la sociologia). In questo quadro la filosofia positiva ha il compito di delineare una scienza della società (sociologia) che sia a sua volta la condizione per l’instaurarsi di una società “organica”, ordinata, meritocratica e di tipo tecnocratico. Altra opera importante è Il sistema di politica positiva (1851-54) in cui il pensiero di Comte, sviluppando una nuova religione dell’umanità, giunge a un esito mistico.