Massinissa

(240 a.C. circa, † 148 a.C.). Re di Numidia dal 202 al 148 a.C. Figlio del re dei numidi orientali Gaia, intervenne a fianco di Cartagine nella seconda guerra punica contro Siface, re della Numidia occidentale, che tuttavia lo estromise dalla successione alla morte del padre (204). Alleatosi ai romani nel 203, strappò a Siface il territorio della Numidia occidentale. Nel 202 appoggiò Scipione Africano nella battaglia di Zama. Con il trattato di pace fra Roma e Cartagine fu riconosciuto re di tutta la Numidia e poté governare per un cinquantennio grazie all’alleanza con Roma. Nel 150, a seguito del suo attacco alla città di Oroscopa, si ebbe il contemporaneo intervento di Asdrubale e dei romani, che si concluse con la distruzione di Cartagine. Tenne un atteggiamento ambiguo durante la terza guerra punica (149-46), ma in punto di morte lasciò Scipione Emiliano arbitro della successione nel suo regno.