veri italiani

Società segreta fondata nel 1832 da Filippo Buonarroti. Ebbe una certa diffusione tra gli italiani in esilio (soprattutto in Francia, Belgio e Inghilterra), ma si radicò anche in alcune regioni dell’Italia centrale, come la Toscana e la Romagna (società segrete). L’organizzazione, coordinata da una giunta centrale con sede a Parigi, aveva finalità democratiche. L’obiettivo ultimo era la repubblica democratica unitaria, con un’equa distribuzione dei beni che risolvesse la questione sociale. Trasformazioni tanto radicali richiedevano, dopo la presa del potere, una fase di dittatura rivoluzionaria. I veri italiani strinsero nel 1832 un patto di unità d’azione con la Giovine Italia, che durò solo un anno per via di profonde differenze ideologiche. La fine dell’alleanza con i mazziniani determinò la crisi dell’associazione.