Guglielma la Boema

(† Milano 1282). Eretica boema. Di presunte origini reali boeme, fu a Milano nella seconda metà del XIII secolo. I suoi seguaci, i guglielmiti, la ritenevano incarnazione dello Spirito Santo. Celebrava la messa e auspicava che la tiara papale fosse assegnata a una donna; la sua dottrina riecheggiava forse temi gioachimiti (Gioacchino da Fiore). Il suo corpo fu sepolto nell’abbazia cistercense di Chiaravalle Milanese e fu oggetto di un culto alimentato dai monaci e dai guglielmiti, che ne attendevano la resurrezione. I capi della setta furono processati e condannati al rogo nel 1300. Il corpo della stessa Guglielma fu riesumato e bruciato.