Eisenhower, Dwight David

(Denison, Texas, 1890, † Washington 1969). Uomo politico statunitense. Presidente degli USA dal 1953 al 1961. Militare di carriera, durante la seconda guerra mondiale fece parte dei vertici operativi americani, e nel 1943 fu nominato comandante supremo delle forze alleate in Europa occidentale. Nel 1951 fu nominato comandante supremo della NATO, ma nel 1952 lasciò l’esercito per candidarsi alla presidenza per il partito repubblicano; data la sua popolarità fu eletto facilmente. La sua amministrazione fu caratterizzata da un ridotto controllo del governo sull’economia e dall’aumento delle competenze dei singoli stati, ma anche da un maggiore ruolo assistenziale dello stato. In politica estera la sua maggiore preoccupazione fu di contenere l’espansione del comunismo, in particolare con la creazione della SEATO e (in seguito alla crisi di Suez) con la cosiddetta “dottrina Eisenhower” (1957), ovvero l’aiuto militare a paesi del Medio Oriente che intendessero opporsi a un’aggressione comunista. Il tentativo di avviare un dialogo personale con Kruscëv, iniziato nel 1959-60, fallì nel maggio 1960, quando un aereo spia U2 americano fu abbattuto in territorio sovietico.