(Velká Bytca 1887, † Bratislava 1947). Uomo politico slovacco. Sacerdote dal 1910 e professore di teologia all’Università di Vienna, nel 1921 entrò nel Partito popolare slovacco, di cui divenne vicepresidente nel 1925 e presidente nel 1938. Fautore dell’autonomia della Slovacchia, dal 1927 al 1929 fu ministro della Sanità e nell’ottobre 1938 divenne presidente del Consiglio del governo autonomo slovacco costituito dopo i patti di Monaco. Dal 1939 al 1945 fu presidente della repubblica slovacca, da lui dichiarata indipendente (14 marzo 1939) e posta sotto la protezione nazista. Dopo la liberazione da parte delle truppe sovietiche, nel marzo 1945, fu arrestato e condannato a morte per alto tradimento.