acculturazione

Processo di trasmissione culturale, unilaterale o meno, tra due o più gruppi o popolazioni in contatto, per il quale una cultura giunge a incorporare nel proprio patrimonio, più o meno modificati e adattati, elementi di un’altra cultura, della quale subisce l’influenza e alla quale, pertanto, i propri membri risultano “acculturati”. Muovendo dall’osservazione che nessuna cultura è totalmente priva di elementi acquisiti da altre nel corso della sua storia, antropologi e sociologi sono passati dalla considerazione e definizione del fenomeno come di un processo di influenzamento a una direzione a quella di un processo nel quale le popolazioni in contatto esercitano, forte o debole, un’influenza culturale reciproca. Se è vero che solitamente una cultura si espone più dell’altra a subire l’influenza, nondimeno si osserva che persino nei casi di dominio militare ed economico, come nel colonialismo, la popolazione dominante fa propri alcuni valori e modelli di comportamento della popolazione assoggettata. Il fenomeno dell’influenza reciproca è particolarmente visibile nelle società multietniche, come gli Stati Uniti d’America, dove la convivenza, regolata dalla comune garanzia dei diritti, dà luogo, pur tra tensioni e conflitti ricorrenti, alla costituzione di un crogiuolo interculturale (il cosiddetto melting pot). In simili contesti – e in altri caratterizzati da fenomeni di immigrazione – la portata e la velocità dell’acculturazione sono in funzione del grado di compatibilità e di permeabilità tra le culture. In genere, peraltro, si osserva come alcune culture esercitino un’influenza maggiore e a volte preponderante, in forza di fattori quali la potenza e il dinamismo economici, la superiorità tecnologica e la forza militare: così, ad esempio, nei casi di americanizzazione verificatisi in alcuni paesi europei dopo la seconda guerra mondiale. In tempi recenti tali processi sono rafforzati e accelerati dai mezzi di comunicazione di massa che, in un mondo in via di globalizzazione, attivano processi di acculturazione a distanza, senza contatto diretto tra le popolazioni.