(Pannonia 321, † Brigezio 375). Imperatore romano dal 364 al 375. Ufficiale della guardia palatina, fu acclamato imperatore alla morte di Gioviano e associò al potere il proprio fratello Valente, cui affidò l’Oriente. Rigoroso amministratore, curò la costruzione di un imponente sistema di fortificazioni, emanò una legge che proibiva i matrimoni tra i romani e i barbari, ma fu tollerante in materia religiosa. Gli succedette il figlio Graziano che, già nel 367, egli aveva associato al potere.