Tirpitz, Alfred von

(Küstrin 1849, † Ebenhausen, Monaco, 1930). Ammiraglio e uomo politico tedesco. Ufficiale di marina, nel 1892 divenne capo di stato maggiore della marina e quindi segretario di stato al ministero della Marina del Reich (1897-1916). Nel 1911 fu nominato grande ammiraglio. A partire dalla fine secolo, con il sostegno della corte, dell’industria pesante, dei circoli imperialisti e militari e di gran parte della stessa cultura accademica conquistata al pangermanesimo, fu il promotore della costruzione di una flotta militare che, con una serie di leggi navali varate tra il 1898 e il 1908, sarebbe diventata nel 1914 la seconda nel mondo dopo quella inglese. La sua politica navale – giocata tra l’altro su un appello spregiudicato e demagogico all’opinione pubblica (Tirpitz fu tra i fondatori, nel 1898, della Lega navale, ma ebbe anche l’appoggio della Società coloniale e della Lega pantedesca) – fu concepita fin dall’inizio in funzione anti-inglese e diede l’avvio a un’intensa rivalità con la Gran Bretagna, preoccupata delle prospettive di una politica mondiale tedesca. Il risultato fu l’entente cordiale tra Francia e Inghilterra, che Tirpitz avrebbe voluto bilanciare mediante un’alleanza con la Russia. Nei progetti di Tirpitz la flotta avrebbe dovuto limitare seriamente l’azione e il possibile intervento della Gran Bretagna in un conflitto europeo su vasta scala. Questa ipotesi fu tuttavia smentita nella prima guerra mondiale, durante la quale, tra l’altro, la flotta tedesca rimase sostanzialmente inutilizzata. Favorevole alla guerra sottomarina illimitata, Tirpitz si dimise dal suo incarico nel marzo del 1916, quando il governo pose dei limiti all’impiego dei sommergibili. Membro della Camera alta prussiana dal 1908 al 1918, fondò nel 1917 il Partito della patria, che si diede un aggressivo programma pantedesco e imperialistico. Rifugiatosi in Svizzera dopo la fine della guerra e il crollo dell’impero (1918), pubblicò nel 1919 delle importanti Memorie. Ritornato in patria, tra il 1924 e il 1928 fu membro del Reichstag per il Partito nazional-popolare tedesco.