Teodato

(† 536). Re degli ostrogoti dal 534 al 536. Nipote di Teodorico, durante la reggenza della cugina Amalasunta trattò segretamente con Bisanzio per impadronirsi del potere. Associato al potere da Amalasunta (534), la depose e la fece assassinare (535). L’omicidio offrì all’imperatore Giustiniano il pretesto per dichiarare guerra agli ostrogoti e impadronirsi dell’Italia. Mentre il generale bizantino Belisario conquistava l’Italia meridionale, Teodato tentò di trattare valendosi della mediazione di papa Agapito I. Ciò provocò la sua deposizione da parte dei goti, che proclamarono re Vitige. Fu ucciso mentre tentava di fuggire verso Ravenna.