Armellini, Carlo

(Roma 1777, † Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1863). Uomo politico italiano. Esperto di diritto, manifestò fin dal 1798 simpatie liberali, pur servendo fedelmente in seguito Pio VII e Leone XII. Salutò entusiasticamente l’elezione di Pio IX e nel 1848 entrò nel governo. Divenuto radicale, dopo la fuga del papa (9 febbraio 1849) fece parte del governo repubblicano, fu triumviro con Saffi e Mazzini ed ebbe un ruolo importante nella redazione della costituzione democratica. Dopo la caduta della Repubblica romana visse in esilio in Belgio.