(Parigi 1634, † Amsterdam 1719). Teologo francese. Nel 1657 entrò nella Congregazione dell’Oratorio, da cui venne espulso nel 1684 per la sua adesione al giansenismo. Rifugiatosi a Bruxelles, fu dapprima stretto collaboratore di A. Arnauld e alla morte di questi, nel 1694, divenne la guida spirituale del movimento giansenista. Arrestato nel 1703, evase recandosi in esilio a Liegi e a Utrecht. La sua opera fondamentale, Riassunto della morale del Vangelo o riflessioni cristiane sui testi dei quattro Vangeli allo scopo di facilitarne la lettura (1671), fu condannata nel 1713 da papa Clemente XI con la bolla Unigenitus.