(Eracleopoli 250 circa, † Afroditopoli 356). Abate, anacoreta e santo egiziano. Si dedicò alla vita ascetica in zone desertiche e fondò monasteri in Egitto. Pastore di anime, fu sostegno dei martiri cristiani perseguitati da Massimino. Nella lotta contro gli ariani fu a fianco di Atanasio, che scrisse poi una Vita di Sant’Antonio. La leggenda cristiana celebrò Antonio non solo come grande guaritore (in primo luogo del “fuoco di Sant’Antonio”) e protettore dei laboriosi e degli animali amici dell’uomo, ma altresì come un inarrivabile modello di virtù in grado di respingere ogni tentazione proveniente dal demonio. Di qui il tema, centrale nell’apologetica cristiana e celebrato nella letteratura devota e nella pittura religiosa, delle “tentazioni di Sant’Antonio”.