Paolo III

Al secolo Alessandro Farnese (Canino 1468, † Roma 1549). Papa dal 1534 al 1549. Cardinale dal 1493, fu in seguito titolare di numerose sedi vescovili. Alla morte di Clemente VII fu eletto papa, anche per la sua posizione di neutralità nella guerra tra Francia e impero. Promosse tra le due nazioni la tregua di Nizza (1538) e la pace di Crépy (1544), che però non portarono alla conclusione definitiva del conflitto. Nepotista, concesse al figlio Pierluigi (avuto prima dell’ordinazione sacerdotale) il feudo di Parma e Piacenza e a tre giovani nipoti la porpora cardinalizia. Avvertì però l’esigenza di un profondo rinnovamento della chiesa, scossa dal diffondersi della Riforma. Per questo approvò nuovi ordini, tra i quali i gesuiti (1540), impegnati a rinnovare in diversi modi lo spirito militante e missionario della chiesa. Per ricomporre la frattura con i protestanti si impegnò sin dal 1534 nella convocazione di un concilio generale. Fu però costretto a numerosi rinvii a causa dei conflitti che travagliavano sia l’Italia sia la Germania. Dopo varie convocazioni (1537-39) e diversi incontri con i rappresentanti dei protestanti (1540-41) che però si conclusero con la rottura fra le due parti, finalmente poté dichiarare aperto il concilio a Trento nel 1545. Dato il ritiro dei rappresentanti delle chiese protestanti, volle che il concilio assumesse sempre più chiaramente il compito di ridefinire i principali problemi dogmatici in chiave di Controriforma e di lotta al protestantesimo. Questo spirito animò anche la sua decisione di costituire l’Inquisizione romana (1542), con il compito di perseguire ogni forma di eresia.