Maurras, Charles

(Martigues 1868, † Tours 1952). Scrittore e uomo politico francese. Studioso appassionato del mondo classico, di convinzioni monarchiche, dal 1897 fu uno degli esponenti di spicco del movimento colpevolista nell’affare Dreyfus. Collaborò poi a l’“Action française”, che nel 1908 divenne, sotto la sua direzione, il quotidiano dell’omonimo movimento nazionalista francese, di cui fu uno dei principali animatori (nazionalismo). Ammiratore della struttura fortemente gerarchizzata della chiesa cattolica, su posizioni così estreme che le sue opere vennero poste all’Indice nel 1926, teorizzò la necessità della riorganizzazione di una società guidata dalla monarchia. Dall’inizio degli anni Trenta polemizzò ancor più aspramente, fomentando la mobilitazione nazionalista, contro il regime parlamentare francese, ritenuto corrotto e incapace. Guardò con favore il fascismo italiano e, se avversò il nazismo in nome del suo antigermanesimo, dal 1940 collaborò con il governo di Vichy divenendo consigliere di Pétain. Nel 1944 fu arrestato e condannato a morte, pena commutatagli poi nell’ergastolo. Venne infine graziato poco prima della morte.