Critica, La

Rivista italiana di cultura. Fondata nel 1903 e sempre diretta da Benedetto Croce, ebbe collaboratori del livello di Gentile, Papini, Prezzolini, Borgese, poi Omodeo, Russo, Flora. Sviluppò l’ambizioso programma di rinnovare la cultura letteraria, storica e filosofica italiana secondo l’impostazione neoidealistica e storicistica del direttore, criticando ogni forma di positivismo naturalistico. Dopo l’avvento del fascismo, che provocò la rottura tra Croce e Gentile, la rivista, nel 1925, prese netta posizione a favore del liberalismo, sia contro il fascismo, sia contro il comunismo. Da allora divenne la guida spirituale e l’organo dell’opposizione tollerata dal regime. Nel secondo dopoguerra (1945) uscirono i “Quaderni di Critica” fino alla morte di Croce nel 1952.