(Livorno 1876, † Ponte a Moriano, Lucca, 1939). Ammiraglio e uomo politico italiano. Dopo aver partecipato alla guerra di Libia, durante la prima guerra mondiale fu tra i protagonisti dell’attacco alla corazzata austriaca “Viribus Unitis” a Pola (novembre 1916) e dell’impresa di Cortellazzo contro le corazzate Wien e Budapest (novembre 1917), impresa che nel 1925 gli valse il titolo di conte di Cortellazzo. Con D’Annunzio guidò la “beffa di Buccari” nel febbraio 1918. Sin dalla marcia su Roma fedele sostenitore del fascismo, fu sottosegretario alla Marina mercantile nell’ottobre del 1922, poi ministro delle Poste e telegrafi nel 1924 e delle Comunicazioni sino al 1934. Dopo il matrimonio nel 1930 del figlio Galeazzo con Edda Mussolini, nel 1934 fu eletto presidente della Camera, carica che mantenne sino alla morte.