Cittadina italiana. Appartiene alla provincia di Modena. Concessa nel 751 dai longobardi all’abbazia di Nonantola, entrò a far parte dei beni di Matilde di Canossa, che nel 1115 la lasciò al Patrimonio di San Pietro, il primo nucleo del futuro Stato della Chiesa. Nel 1319 ne acquisì la signoria la famiglia Pio di Modena, sotto cui divenne centro di una splendida corte. Nel 1530 fu concessa da Carlo V agli Estensi e fu innalzata a principato cinque anni dopo. Rimase sotto gli Estensi e poi sotto gli Asburgo-Este sino al 1860, salvo la breve parentesi napoleonica.