Alfonso V

(1396 circa, † Napoli 1458). Re di Aragona, Sicilia, Sardegna dal 1416 al 1458 e di Napoli dal 1442 al 1458. Figlio e successore (1416) di Ferdinando I di Aragona, lottò a lungo per annettere ai domini aragonesi anche il regno di Napoli. Dopo la morte di Giovanna II (1435), regina angioina di Napoli, si scontrò contro una lega di stati italiani (Milano, Venezia, Firenze, Roma) e nel 1442 riuscì, dopo alterne vicende, a conquistare Napoli, dove stabilì la propria corte. Qui si dimostrò un valido sovrano, riformando e modernizzando le strutture amministrative del regno, promuovendo i commerci mediterranei e organizzandone la difesa dalla minaccia turca. Fu anche mecenate, mantenendo a corte numerosi dotti umanisti (Valla, Pontano, il Panormita) e finanziando l’Accademia Pontaniana. Alla morte divise il regno lasciando Napoli al figlio Ferrante e l’Aragona al fratello Giovanni II.