Giovanni XXII

Al secolo Jacques-Arnaud d’Euse (Cahors 1245, † Avignone 1334). Papa dal 1316 al 1334. Sostenuto dagli Angioini, fu vescovo di Fréjus (1300) e di Avignone (1310) e quindi cardinale (1312). Fu eletto papa come successore di Clemente V dopo due anni di vacanza del soglio pontificio e rimase sempre nella sede di Avignone. Nella contesa per la corona imperiale tra Federico d’Austria e Ludovico il Bavaro, nominò vicario imperiale il re di Napoli Roberto d’Angiò (1317). Nello stesso anno sconfessò le posizioni degli spirituali francescani, che condannò poi definitivamente come eretici nel 1323. Quando alcuni dei più importanti esponenti dei francescani, come il generale dell’Ordine Michele da Cesena e il filosofo Guglielmo di Occam, si rifugiarono alla corte di Ludovico il Bavaro, che aveva prevalso nella contesa per la corona, scomunicò l’imperatore (1324). Nel 1327 condannò le tesi di Marsilio da Padova che, nel Defensor Pacis, sosteneva l’autonomia del potere temporale da quello spirituale. Nel 1328-30 dovette fronteggiare l’antipapa Niccolò V, insediato a Roma da Ludovico il Bavaro.