Stirner, Max

Pseudonimo di Johann Kaspar Schmidt (Bayreuth 1806, † Berlino 1856). Filosofo tedesco. Frequentò in gioventù i giovani hegeliani berlinesi e in particolare Bruno Bauer, del quale sviluppò in senso anarchico le teorie anticristiane. Nella sua opera più nota, L’Unico e la sua proprietà (1845), celebrò l’assoluta autonomia dell’io libero da qualsiasi vincolo ideale e sociale e da ogni pregiudizio morale: la libertà, la fine di ogni alienazione, coincide con il diritto dell’io alla proprietà di se stesso, che si esprime nella volontà di riappropriarsi di ogni cosa. Ostile alla rivoluzione e al comunismo in quanto riproduttori di nuovi ideali, tratteggiò una società di egoisti ascetici e nichilisti. Le sue dottrine, aspramente criticate da Marx, ebbero scarsa influenza sui contemporanei, ma furono alla base delle successive teorie dell’anarchismo.