Kiev, Russia di

Stato medievale degli slavi orientali in vita tra il IX e il XIII secolo d.C., che comprendeva l’attuale Ucraina, la Bielorussia e parte della Russia europea nordoccidentale. Le sue origini sono legate al varego Rurik, il quale si stabilì intorno all’862 a Novgorod. Il suo successore Oleg, occupata Kiev intorno all’879, vi fondò uno stato di cui la città divenne il centro e che prese il nome di Kiev Rus. Oleg liberò gli slavi orientali dalla dominazione dei chazari, i quali vennero definitivamente sconfitti da re Sviatoslav nella seconda metà del X secolo. Questi portò i confini del regno fino al basso Volga e al Caucaso settentrionale. Dopo che sotto Vladimiro I (980-1015) venne introdotto il cristianesimo di rito greco ortodosso, il regno raggiunse l’apice della sua fioritura e potenza con Iaroslav il Saggio (1019-54). I figli di questo si divisero il regno, che piombò in uno stato di guerre intestine. Dopo un estremo tentativo a opera di Vladimiro II (1113-15) di ridare unità allo stato, iniziò un periodo di inarrestabile declino, culminato nell’invasione dei mongoli nel 1237-40.