Lipsio, Giusto

(Overijssche, Bruxelles, 1547, † Lovanio 1606). Umanista e filosofo fiammingo. Professore di storia all’università di Jena, fu influenzato dalle idee luterane. Insegnò per dodici anni all’Università calvinista di Leida, ma fu cacciato dopo la pubblicazione della sua opera maggiore (Politicorum sive civilis doctrinae libri sex, 1589), nella quale cercava di conciliare etica e politica, additando la strada della “prudenza dei governanti” e della tolleranza religiosa (ragion di stato). Nel 1590 pubblicò il De una religione, opera che segnò il suo ritorno al cattolicesimo. Trasferitosi a Lovanio, insegnò in seguito storia.