Bernardo di Chiaravalle

(Fontaines les Dijon, Borgogna, 1090, † Clairvaux 1153). Cistercense francese, santo. Di nobile famiglia borgognona, nel 1113 entrò nel primo monastero cistercense, a Citeaux, dove la regola benedettina era applicata con rigore. Due anni dopo fondò il monastero di Clairvaux, dedicandosi poi alla difesa e all’espansione dell’ordine cistercense, riconosciuto da papa Callisto II nel 1119. Instancabile riformatore della vita monastica, fondò numerose abbazie. Quando nel 1130 Anacleto II e Innocenzo II si contesero la tiara, si schierò con quest’ultimo. Negli anni seguenti fu più volte in Italia al seguito del papa. Difensore della teologia tradizionale, ottenne nel 1140 la condanna di Abelardo nel Concilio di Sens. Ostile ad Arnaldo da Brescia, ne favorì (1145) l’espulsione dalla Francia. Nel 1146 su impulso di Eugenio III pose la sua trascinante eloquenza al servizio della seconda crociata contro i musulmani, che si risolse tuttavia, in una disfatta. Grande oratore sacro (fu detto doctor mellifluus), non fu propriamente un teologo ma un mistico, nella linea di Ugo e Riccardo di San Vittore.