battisti

Il battismo è oggi una delle principali denominazioni protestanti. Nacque come una delle svariate espressioni del puritanesimo, che a sua volta può essere considerato una seconda riforma della cristianità inglese, dopo quella introdotta con l’anglicanesimo. I tratti salienti del battismo sono anzitutto la pratica del solo battesimo dei credenti, dunque di persone adulte e consapevoli in grado di confessare la fede, nella forma del battesimo per immersione adottata a partire dal 1642; in secondo luogo l’affermazione che la chiesa si costituisce su base volontaria, per adesione personale (rifiuto quindi della chiesa di stato e del cristianesimo di massa) e che ogni comunità locale ha il diritto-dovere di autogovernarsi, essendo autonoma rispetto a qualunque potere centrale, ecclesiastico o civile. Questo tipo di ordinamento ecclesiastico si chiama “congregazionalismo”, da congregation (comunità locale). Il battismo ebbe due diversi “fondatori” che diedero vita a due comunità distinte: quella di John Smyth (1554 circa-1612) dei General Baptists, e quella di Henry Jacob (1563-1624) dei Particular Baptists. Molti dei “padri pellegrini” e altri esuli dall’Europa in America per motivi di fede erano battisti. Negli USA essi si distinsero per l’affermazione tenace dei diritti della coscienza e del principio della separazione della chiesa dallo stato. Il battismo si diffuse molto tra la popolazione nera: M. L. King era un pastore battista. Nel mondo i battisti sono oltre 33 milioni, in Italia 8000 circa.