Villèle, Jean-Baptiste Guillaume Joseph

(Tolosa 1773, † ivi 1854). Uomo politico francese. Capo degli ultras durante la Restaurazione, fra il 1815 e il 1816 fu membro della Chambre introuvable e tra i fondatori del giornale “Le conservateur”. Il 12 dicembre 1821 divenne presidente del Consiglio, alla guida di un governo che si propose la piena restaurazione del regime prerivoluzionario. In piena sintonia con la politica di Carlo X, nel 1825 fece votare la “legge del miliardo”, che prevedeva l’indennizzo dei nobili emigrati durante la Rivoluzione e nel 1826 ripristinò il diritto di primogenitura. Dopo la sconfitta elettorale del novembre 1827, che diede la maggioranza ai liberali, dovette dimettersi e fu sostituito da J.-B.-S. Martignac.