Dipartimento della Francia occidentale. Nel corso della Rivoluzione francese fu sede, tra il 1793 e il 1796, di un ampio movimento insurrezionale di carattere reazionario a base sociale contadina e guidata da nobili locali, uniti contro la repubblica in nome della chiesa e della monarchia. L’insurrezione vandeana si unì al movimento degli chouans, sviluppatosi in Bretagna, Maine e Normandia, che andò incontro a una spietata repressione da parte dei giacobini. I vandeani, dopo avere beneficiato di un’amnistia a opera dei termidoriani, sotto la guida di nobili tra cui il conte d’Artois, il futuro sovrano Carlo X, al servizio degli inglesi ripresero l’insurrezione nel 1796, venendo sconfitti dal generale Hoche. Varie ribellioni scoppiarono infine in Vandea nell’età napoleonica, e furono ancora represse. L’ultima fiammata insurrezionale avvenne nel 1832, per restaurare i Borbone cacciati dal trono dalla rivoluzione del 1830.