(Cap Français 1743, † Forte di Joux, presso Pontarlier, 1803). Patriota ed eroe haitiano. Nato schiavo e poi liberato, si unì alla rivolta dei neri del 1791 divenendone il leader e l’organizzatore. Dopo l’abolizione della schiavitù, proclamata nel 1793 dal governo rivoluzionario francese, si schierò a fianco della Francia repubblicana. Combatté contro gli inglesi, alleati degli spagnoli di Santo Domingo, che avevano occupato le principali città costiere, riuscendo a sconfiggerli definitivamente nel 1798. L’anno seguente represse un tentativo di guerra civile messo in atto dalla componente mulatta guidata dal generale André Rigaud, assicurandosi il controllo di St. Domingue. Nel 1801 conquistò Santo Domingo e, pur continuando a professare la sua lealtà verso la Francia, assunse il titolo di governatore generale dell’intera isola. Questo atto suscitò la reazione di Napoleone il quale nel 1802 inviò ad Haiti il generale Leclerc col compito di riconquistare la colonia. Toussaint oppose un’accanita resistenza, che costò ai francesi gravi perdite. Tradito dai suoi generali, arresisi a Leclerc, venne arrestato e inviato in Francia, dove morì in prigione.