Tirolo

Regione storica dell’Europa centrale. All’epoca della conquista romana (15 a.C.) era abitata da tribù retiche e fece parte della provincia della Rezia. Dopo essere divenuta una componente del regno di Odoacre e di Teodorico nel V-VI secolo, diventò dominio bizantino, venendo poi conquistato nel 568 dai longobardi e successivamente dai bavari. I franchi assunsero il controllo dell’intero territorio nell’VIII secolo. Tra l’XI secolo e il 1803 il Sud Tirolo si trovò in gran parte sotto il governo dei vescovi di Trento e di Bressanone, fino a che i loro domini non vennero secolarizzati passando all’Austria. Il Tirolo settentrionale, dopo essere stato diviso in piccole contee, fu unificato dai conti del Tirolo, quindi nel 1363 fu integrato nei domini asburgici in seguito all’estinzione della dinastia tirolese. Tra il XIV e il XV secolo il Tirolo fu diviso in principati retti da principi asburgici. Durante la Riforma, la regione, dopo essere stata investita dalla guerra dei contadini scoppiata in Germania (1524-25), andò incontro a una sanguinosa repressione e divenne oggetto di una sistematica azione controriformistica. Dopo che il Tirolo settentrionale era rimasto sotto la sovranità di principi asburgici e poi a partire dal 1665 direttamente sotto quella dell’imperatore d’Austria, nel 1805 l’insieme del Tirolo cadde sotto la sovranità della Baviera per volontà di Napoleone. La reazione antifrancese fu però assai forte; e nel 1809 Andreas Hofer si mise a capo di una insurrezione dei contadini tirolesi, che sfidarono a lungo le truppe franco-bavaresi. Nel 1810, rottasi l’alleanza tra Massimiliano I di Baviera e Napoleone, questi unì quasi tutto il Sud Tirolo al Regno italico. Il Congresso di Vienna nel 1814-15 attribuì il Tirolo all’Austria. La sconfitta dell’Austria nella prima guerra mondiale comportò nel 1919 il passaggio del Sud Tirolo (Alto Adige) all’Italia.