Stefano III

(† Roma 757). Papa dal 752 al 757. Successe a Stefano II che, essendo morto tre giorni dopo l’elezione, da alcuni storici non viene conteggiato nell’elenco dei papi. Dovette immediatamente affrontare il pericolo rappresentato dal re longobardo Astolfo che, dopo aver tolto Ravenna e la Romagna ai bizantini, intendeva conquistare anche Roma e il Lazio. Si recò allora in Francia (754) dove consacrò il re Pipino il Breve, ottenendo in cambio il suo aiuto contro i longobardi. Dopo che Pipino scese due volte in Italia (754 e 756) e sconfisse Astolfo, Stefano ottenne i territori della Romagna e del Lazio, nonché altre zone dell’Italia centrale, ponendo così le basi del potere temporale dei papi. Secondo alcuni storici, proprio durante il suo pontificato fu redatta la “Donazione di Costantino”, documento falsamente attribuito a Costantino I che, con esso, avrebbe concesso alla chiesa l’autorità sui territori dell’Occidente. Il falso documento – identificato come tale da Lorenzo Valla – avrebbe dovuto fornire una base giuridica alle pretese temporali della chiesa.