Salazar, Antonio de Oliveira

(Santa Comba Dao 1889, † San Bento, Lisbona, 1970). Uomo politico portoghese. Professore di economia politica, nel 1926 divenne ministro delle Finanze del governo Carmona. Nominato primo ministro nel 1932, instaurò un regime dittatoriale di tipo fascista che guidò personalmente fino al 1968. Nel 1933 fece varare la costituzione che istituì l’“Estado Novo”, un sistema corporativo, a partito unico e improntato a un cattolicesimo reazionario. Nel 1935 scongiurò un tentativo di colpo di stato militare e due anni dopo subì un attentato, ma complessivamente non dovette mai fronteggiare un’opposizione interna organizzata. In politica estera tenne sempre un atteggiamento prudente: sostenne il movimento franchista e nel 1942 sottoscrisse il Patto iberico, ma mantenne anche la tradizionale alleanza con la Gran Bretagna e durante la seconda guerra mondiale non si schierò a favore dell’Asse. Nel 1949 riuscì quindi a far entrare il Portogallo nell’Alleanza Atlantica. Intransigente e miope fu invece la sua politica verso le colonie. Nel 1968 le condizioni di salute lo costrinsero al ritiro dalla vita politica. Il regime da lui creato sopravvisse ancora, seppure con qualche debole apertura, fino alla “rivoluzione dei garofani” del 1974.