Rimini

Città italiana. Capoluogo di provincia della regione Emilia-Romagna. Di origine umbro-etrusca, divenne colonia romana verso la metà del III secolo a.C. Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente, subì diverse invasioni, finché fu occupata dai bizantini, diventando probabilmente il centro più importante della Pentapoli. Occupata dai longobardi (752) e subito dopo dai franchi, fece parte della donazione del 756 concessa da Pipino il Breve, grazie alla quale venne ampliato il Patrimonio di San Pietro. Riuscì a organizzarsi in libero comune sin dal secolo XI. Alla fine del secolo XII passò sotto la protezione della famiglia Malatesta e fu sottoposta alla loro effettiva signoria dal 1295 al 1509. Dopo la sconfitta inferta dalle potenze della Lega di Cambrai a Venezia, a cui l’ultimo Malatesta si era alleato, il papato riprese il controllo della città, assorbendola nello Stato della Chiesa. Di questo stato seguì le sorti, salvo nel periodo giacobino e napoleonico, sino al 1860, allorché fu occupata dall’esercito piemontese. Entrò quindi per breve tempo a far parte del regno di Sardegna (plebiscito del 12 marzo) e poi del regno d’Italia (1861).