Riccardo II Plantageneto

(Bordeaux 1367, † Pontefract, York, 1400). Re d’Inghilterra dal 1377 al 1399. Figlio del principe Nero Edoardo, successe al nonno Edoardo III. Il suo regno fu lacerato da aspri contrasti, descritti nella tragedia di W. Shakespeare a lui dedicata: dapprima dallo scontro tra lo zio Giovanni di Gaunt e il partito fedele al padre; quindi dalla rivolta dei contadini guidati da Wat Tyler, che il giovanissimo re tentò di comporre senza esito (1381); infine dalle tensioni suscitate dalle sue tendenze assolutiste che lo condussero per ben due volte, nel 1386 e nel 1397, a tentare di governare senza il parlamento e la nobiltà. I vantaggi dovuti alla tregua della guerra dei Cent’anni, ottenuta per mezzo del matrimonio con Isabella, figlia di Carlo VI di Francia, furono vanificati a causa delle lotte intestine. Ne approfittò il cugino Enrico IV di Lancaster, da lui esiliato in precedenza, che nel 1399 lo costrinse ad abdicare in suo favore.