(Sevad Kuh 1878, † Johannesburg 1944). Scià di Persia dal 1925 al 1941. Comandante di un reparto dell’esercito, appoggiò il colpo di stato dei militari nazionalisti nel 1921. Ministro della Guerra (1922) e poi capo del governo, quando l’ultimo sovrano della dinastia dei Qagiari, Ahmed Shah, fuggì in esilio (1925), si vide offrire dal parlamento iraniano la corona. Salito al trono, diede inizio alla nuova dinastia dei Pahlavi. Impose un regime assolutistico ma modernizzatore, avviando un significativo progresso economico e amministrativo. Allo scoppio della seconda guerra mondiale adottò una politica filotedesca che, nel 1941, provocò l’occupazione anglo-russa della Persia. Nello stesso anno fu costretto ad abdicare in favore del figlio Mohammed Reza Pahlavi e inviato in esilio.