pataria

Movimento di rinnovamento spirituale sviluppatosi nella diocesi di Milano nell’XI secolo e animato dalla riprovazione per l’immoralità del clero corrotto e concubinario. Tra i promotori del movimento, diffuso particolarmente tra le classi più umili, vi fu Anselmo da Baggio, eletto pontefice nel 1061 con il nome di Alessandro II. I primi capi patarini (che non professavano dottrine eterodosse) trovarono udienza presso il papa Stefano IX e lo stesso Alessandro II. I legati papali dovettero tuttavia moderare gli eccessi di zelo degli aderenti alla pataria. Una propaggine del movimento si sviluppò a Firenze, in seguito allo scandalo suscitato dall’elezione simoniaca del locale vescovo Pietro Mezzabarba.