Paolo IV

Al secolo Gian Pietro Carafa (S. Angelo della Scala 1476, † Roma 1559). Papa dal 1555 al 1559. Vescovo di Chieti (1504) e, successivamente, legato pontificio in Spagna e Inghilterra, fondò nel 1524 l’ordine dei teatini. Animato da un severo rigorismo e dalla volontà di contrastare il diffondersi della Riforma, fu tra i promotori della nuova Inquisizione romana (1542). Successore di Marcello II, e convinto fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell’Inquisizione, pubblicò il primo Indice dei libri proibiti (1559) ed emanò misure discriminatorie nei confronti degli ebrei. Nello stesso tempo sviluppò una politica di alleanza con la Francia in chiave antispagnola, che fu poi costretto ad abbandonare dopo che la Spagna giunse a minacciare l’occupazione di Roma. Alla sua morte la popolazione romana, stanca del clima rigidamente repressivo imposto nello stato pontificio, scoppiò in un violento tumulto, dando fuoco al Tribunale dell’Inquisizione e distruggendo la sua statua.