Per storia orale si intende la ricostruzione di avvenimenti del passato basata prevalentemente o esclusivamente su fonti orali. Nell’attuale dibattito storiografico (storiografia) la storia orale sfida la concezione tradizionale di storia, affermatasi nel XIX secolo e basata sul documento scritto, perlopiù di carattere ufficiale, per affrontare lo studio di aree geografiche e gruppi sociali in cui l’alfabetizzazione è scarsa e l’analisi di problemi sui quali la fonte documentaria scritta tace. Le fonti orali furono di fatto determinanti per le prime forme di storiografia (Erodoto) e per determinate fasi della storiografia, come quella medievale, quando le cronache erano largamente costruite sul racconto dei testimoni. Nel XX secolo la storia orale fu riproposta come metodo d’indagine negli Stati Uniti negli anni Trenta per avviare una ricerca sulla memoria degli schiavi neri; nel 1948 alla Columbia University fu fondato un centro di storia orale. Negli ultimi tre decenni la storia orale ha trovato una sua collocazione precisa nell’ambito della storiografia anche accademica. Gli studi sulla storia dell’Africa hanno utilizzato la tradizione orale in quanto testimonianza trasmessa solo verbalmente da una generazione all’altra e hanno condotto a una revisione profonda della prospettiva sulla storia di popoli privi di cultura scritta (cfr. gli studi di Jan Vansina). Analogamente la storia orale è stata impiegata sistematicamente per ricostruire le vicende e la cultura di tutti quei gruppi, individuati in base al sesso, all’età, alla collocazione sociale, per i quali le forme di comunicazione sono essenzialmente non scritte. La storia delle donne (gender history), in modo particolare, si è avvalsa dell’intervista e della sollecitazione del ricordo non scritto per costituirsi come forma di ricostruzione del passato, la cui rilevanza è essenziale anche per una storia complessiva della società moderna. La storia orale è stata inoltre fondamentale per non perdere il ricordo delle forme di resistenza ai regimi totalitari del XX secolo. Si può infine notare che la storia orale è destinata ad assumere sempre più rilievo nella nostra società tendenzialmente multimediale, nella quale il documento scritto, anche di natura amministrativa e politica, è destinato a perdere la sua posizione di predominio assoluto. [Edoardo Tortarolo ]