Niccolò I

(Roma 800 circa, † ivi 867). Papa dall’858 all’867. Già consigliere di Leone IV e di Benedetto III, fu eletto papa alla morte di quest’ultimo. Fu tra i primi e più energici assertori del primato del vescovo di Roma su tutta la chiesa e sul potere temporale. Si oppose quindi alla decisione di Lotario II di Lorena di ripudiare la moglie Teuteberga per risposarsi, e riuscì a obbligarlo all’obbedienza. Impose la propria autorità ai vescovi dell’Occidente, intervenendo su nomine e deposizioni. Si scontrò poi con l’imperatore di Bisanzio Michele III che aveva nominato come vescovo di Bisanzio Fozio, esautorando il legittimo patriarca Ignazio. Nell’863 impose a Fozio di dimettersi. Questi si rifiutò ma nell’867, poco dopo la morte di Niccolò, il nuovo imperatore Basilio I attuò la delibera pontificia. Niccolò organizzò inoltre la missione che tra l’864 e l’866 portò alla conversione al cristianesimo dei bulgari.