National Party

Fondato nel 1914, fu il partito stabilmente al potere in Sudafrica dal 1948. Ispiratore dell’apartheid e responsabile di violente repressioni nei confronti delle opposizioni, sostenne gli interessi della minoranza bianca razzista e segregazionista fino al 1990, quando il governo di Pretoria decise di concedere progressivamente alla popolazione di colore i diritti politici e civili. Sconfitto dall’African National Congress in occasione delle prime elezioni multirazziali del 1994, entrò a far parte del governo di unità nazionale, da cui uscì nel 1997, all’indomani dell’approvazione della nuova costituzione, allo scopo di costituirsi come forza di opposizione. Nello stesso anno il partito cambiò nome e diventò il New National Party, per poi sciogliersi definitivamente nel 2005.