(Chantilly 1493, † Parigi 1567). Conestabile di Francia. Chiamato con nome femminile dalla madrina Anna di Bretagna, fu al servizio di Francesco I e combatté a Melegnano (1515), alla Bicocca (1522) e a Pavia (1525), dove fu fatto prigioniero. Liberato, nel 1538 divenne conestabile di Francia e fino al 1540 esercitò un’influenza decisiva sul sovrano; cadute però le speranze di giungere alla pace con l’imperatore Carlo V, fu poi emarginato dalla corte. Richiamato da Enrico II, nel 1557 fu sconfitto e fatto prigioniero dalle truppe asburgiche nella battaglia di San Quintino. Ebbe poi un ruolo importante nella conclusione della pace di Cateau-Cambrésis (1559). Nuovamente allontanato dal potere durante il regno di Francesco II, nel 1560 fu richiamato al governo dalla reggente Caterina de’ Medici: superando contrasti precedenti si accordò allora con Francesco di Guisa e con il maresciallo di Saint André contro gli ugonotti. Morì nella difesa di Parigi assediata dall’esercito di Luigi I principe di Condé.